L’impianto idrico nell’industria è un impianto generale ausiliario indispensabile per qualsiasi ciclo produttivo, al punto che la disponibilità d’acqua, in alcuni casi, si rivela elemento discriminante nella scelta dell’ubicazione dello stabilimento di produzione.

L’impianto idrico fa parte degli impianti generali o servizi di stabilimento, che sono utilizzati per la produzione o l’approvvigionamento e la distribuzione dei fluidi occorrenti allo stabilimento (acqua, aria compressa, energia elettrica, vapore); a questi si aggiungono gli impianti occorrenti a garantire condizioni ambientali adeguate allo svolgimento dell’attività produttiva, come gli impianti di condizionamento, di riscaldamento, di trattamento delle acque.

I servizi necessari al funzionamento dell’intero sistema produttivo sono anche definiti “servomezzi” e possono classificarsi in due grandi categorie (cfr. Figura 1):

  • Impianti generali ausiliari;
  • Impianti generali specifici.

Nei primi rientrano gli impianti che si ritrovano nella quasi totalità dei processi produttivi, come l’impianto elettrico di illuminazione, l’impianto elettrico di forza motrice, l’impianto idrico, l’impianto di riscaldamento, l’impianto di condizionamento, l’impianto antincendio etc.

Gli impianti generali specifici servono, invece, a supportare una specifica esigenza del ciclo di lavorazione. Ne fanno parte ad esempio l’impianto di aria compressa, l’impianto di produzione vapore, l’impianto frigorifero, l’impianto di trattamento delle acque.

Fonte: www.impianto.it